Aumentano i casi che hanno a che fare con il cancro alla gola, pare proprio che il fattore scatenante sia il sesso orale.
Si tratta di un risultato che non va assolutamente preso sotto gamba e che ha a che fare con la nostra salute, cosi come riporta infatti uno studio dell’Università di Birmingham che ha appunto svelato i risultati che hanno dell’incredibile.
“I risultati di un’analisi su mille persone con tonsillectomia per motivi non oncologici nel Regno Unito. Il rapporto mostra che otto adulti su dieci hanno affermato di aver praticato sesso orale ad un certo punto della loro vita” queste le parole di chi ha condotto lo studio e ancora: “In Spagna, il cancro orofaringeo è tra i dieci più diagnosticati , con circa 8.000 casi all’anno. E in Centro e Sud America è un problema sempre più grave, al punto che entro il 2030 si prevede un aumento del 17,2% della mortalità per cancro orale”.
Insomma davvero un tema che sta molto a cuore e che potrebbe davvero coinvolgere moltissime persone in giro per il mondo: ma entriamo ancora di più nel particolare e cerchiamo di capire cosa fare.
Cancro alla gola: ecco come prevenirlo
Come detto prima, il cancro alla gola è un fenomeno che sta preoccupando sempre di più gli scienziati che stanno studiando questo fenomeno e che sono certi possa derivare dal sesso orale.
Ad avere parlato in particolare in questo fenomeno è stato Hisham Mehanna , ricercatore e direttore dell’Institute of Head and Neck Studies and Education dell’Università di Birmingham che ha ammesso: “Nei paesi in cui esistono programmi di vaccinazione contro l’HPV , di solito nei paesi sviluppati , ci sia più prevenzione del cancro alla gola” e ancora: “La copertura vaccinale è bassa nei casi in cui le persone hanno contatti sessuali con popolazioni internazionali, è più probabile che compaiano infezioni da cancro alla gola . Come se ciò non bastasse, i dati del rapporto affermano anche che le persone che hanno avuto più di sei partner sessuali con cui hanno fatto sesso orale sono 8,5 volte più inclini al cancro alla gola .
Insomma cosi come ha ammesso il famoso ricercatore, le malattie sessualmente trasmissibili sono in continuo aumento, anche se è anche convinto del fatto che il corpo di molte persone sia in gradi di eliminare il problema, senza correre ai ripari.
Il consiglio è comunque quello di vaccinarsi tanto per cominciare contro l’HPV, particolare che dovrebbe anche smettere di essere una cosa esclusiva per le donne e promossa anche per gli uomini, cosa che già succede in paesi come l’Australia o gli Stati Uniti.
“Il problema di questi vaccini che ridurrebbero il rischio di contrarre malattie come il cancro alla gola è strettamente legato alla loro accettazione , visto che secondo gli esperti ci sono atteggiamenti “antivaccinisti” o su di essi vi sono notevoli dubbi , quindi è compito che rimane ancora da risolvere al momento” ha infine concluso.
