Il campione si esprime sul momento che sta passando il giovane tennista e sulla sua storia d’amore con l’ex Velina
A tenere banco in questi mesi è il fidanzamento di Matteo Berrettini con Melissa Satta; la relazione ovviamente non ha che reso contento il pubblico, ma le prestazioni altalenanti del tennista hanno indotto i suoi fans a ‘dare la colpa’ all’ex Velina. L’eliminazione al secondo turno di Indian Wells, contro Taro Daniel, aveva infatti stupito i seguaci dell’atleta, che hanno ricercato i motivi di quanto accaduto in campo nella storia d’amore che porterebbe troppe distrazioni.
In un’intervista a Repubblica, Berrettini si è sfogato: “Più diventi esposto e più diventi bersaglio di attacchi, soprattutto se le cose non vanno come vorresti, o come la gente vorrebbe. Personalmente non ho alcun dubbio rispetto a quello che sto facendo. Non sento di aver preso una strada diversa dal tennis. Sono lo stesso ragazzo di sempre”. “Sto avendo – ha continuato Matteo – una relazione sentimentale come tutti gli altri ragazzi della mia età. Normale, e anche qui mi spiace che una cosa talmente positiva, che è un sentimento poi, venga girata come una distrazione professionale. Al di là degli haters mi spiace per quelli che di tennis ne sanno: non sono critiche costruttive e non ne capisco le ragioni”.
Su questa vicenda, incalzato in un salotto tv, si è espresso anche il campione di tennis Adriano Panatta, dando un suggerimento al giovane atleta.
Panatta: “Divere tutto intensamente”
Adriano Panatta ospite di Nunzia De Girolamo a “Ciao Maschio” in onda su Rai1 in seconda serata, si è lasciato andare ad una riflessione su Matteo Berrettini e sulla sua relazione amorosa con Melissa Satta: “E se tu dovessi dare un consiglio a Berrettini, cosa gli diresti?“, ha chiesto la conduttrice al campione di tennis.
“Vivere tutto intensamente fino alla fine. Lui è un ragazzo fortissimo, educato, che gioca bene e guadagna anche tanti soldi. Adesso – ha aggiunto l’ex numero uno del tennis – ha anche una bella ragazza, ma le ha avute anche prima e forse erano anche meglio“. “Lui deve sapere – ha chiosato Panatta – che quando avrà 35/37 anni la sua carriera finirà e dovrà viverla in maniera serena“.