Barbecue, ecco qual è la grigliata perfetta che non fa ingrassare

Con l’arrivo della bella stagione torna in voga il barbecue: ecco la soluzione per mangiare bene senza sgarrare

Arriva la primavera e ogni occasione diventa buona per accendere il barbecue e divertirsi in famiglia o con gli amici: generalmente è la giornata di Pasquetta ad aprire questa tradizione, poi a seguire il 25 aprile, il primo maggio e tutti i fine settimana diventano possibili giornate da passare mangiando un’ottima grigliata.

Barbecue

E’ anche vero che in questo periodo però i più attenti alla linea iniziano a pensare alla prova costume, motivo per il quale si rende necessaria un’ottima dieta in grado di far conciliare il barbecue con una buona alimentazione. Va detto chiaramente che già di per se una grigliata con ottimo cibo è un buon pasto, consigliato anche quando si vuole stare attenti alle calorie di troppo, tuttavia ci sono delle accortezze che si possono seguire per evitare sgarri a tavola e rimanere in forma.

‘Grigliata light’, tutti i consigli da seguire

Innanzitutto per ottenere un risultato impeccabile va preparata una buona brace. Si può utilizzare della legna o la carbonella da ardere, accesa con legnetti ben asciutti del diametro di un centimetro circa (consigliati quelli di faggio). Per una perfetta cottura è fondamentale che il calore venga distribuito in modo omogeneo. Inoltre la griglia va sistemata sul barbecue molti minuti prima del cibo, in modo da renderla sufficientemente calda per la cottura ed evitare che gli alimenti vi si possano attaccare. Il calore è anche importante perché provvede a sterilizzare la griglia stessa.

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Sulla cottura, passaggio fondamentale della grigliata, ci sono pareri discordanti: ovvio è che la prima regola da seguire è quella che riguarda i gusti personali; c’è chi preferisce i cibi ben cotti e chi invece ama il contrario, per questo è bene che tutti i commensali decidano prima e avvertano l’addetto alla cottura della propria preferenza.

Per coloro che vogliono mantenere la linea e quindi non vogliono sgarrare, è consigliabile scegliere i pesci e le carni più magri. Meglio evitare le salsicce e optare per pollo, spiedini di tacchino, bistecca di vitello o di manzo e soprattutto molte verdure. Tenere a bada l’uso dell’olio e delle salse, in alternativa si possono insaporire gli alimenti alla brace con un poco di sale, pepe e aromi profumati. Evitare infine di spizzicare ogni altro cibo capiti a tiro prima che il pranzo o la cena siano pronti. Unico sgarro confesso? Mezzo bicchiere di vino per accompagnare le pietanze.

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