La popstar è stata premiata con l’Awards Woman of the Year e commentando il premio è tornata a parlare dell’ex
Il momento caotico per Shakira non sembra terminare: prima la separazione dal compagno storico Gerard Piqué, poi la canzone con la quale ha attaccato l’ex calciatore e la nuova compagna, di recente la giornata a Miami con Tom Cruise e ora di nuovo una frecciatina al padre dei suoi figli che, seppur velata, per molti è un chiaro riferimento proprio allo spagnolo.
La popstar colombiana in questi giorni, durante una delle sue prime uscite pubbliche da quando è a Miami, ha ricevuto il premio Woman of the Year alla festa inaugurale di Latin Women in Music e per l’occasione ha tenuto un discorso che ha commosso il pubblico, nel quale ha parlato delle sue esperienze di vita… specialmente le ultime.
Shakira e Piqué hanno due figli e dopo oltre 10 anni l’idillio d’amore è terminato per il presunto tradimento di lui alla cantante con la sua attuale compagna, Clara Chia Marti, ragazza menzionata anche nel testo di “BZRP Music Sessions #53″ il successone scritto insieme al dj Bizarrap.
Shakira: ”
“Arriva un momento nella vita di ogni donna in cui non dipende più da qualcuno da amare o accettare sé stessa così com’è – ha esordito Shakira -. La ricerca dell’altro è sostituita dalla ricerca di sé stessi, quando il desiderio di essere perfetti è sostituito dal desiderio di essere autentici”. “È un anno in cui ho capito che le donne sono molto più forti di quanto pensiamo. – prosegue -. Siamo più coraggiosi di quanto pensiamo di essere. Penso che siamo anche più indipendenti di quanto ci è stato insegnato ad essere”.
“Quale donna non ha vissuto l’esperienza di cercare l’attenzione, l’affetto o l’approvazione degli altri dimenticandosi di sé stessa? A me è successo – ha aggiunto -. Non importa tanto se qualcuno è fedele o no, ciò che conta davvero è se continui a essere fedele a te stesso”.
Nel chiudere il toccante discorso, Shakira ha parlato della musica come un’ancora di salvezza: “Quando mi sentivo persa, mi ha riportato sulla strada di me stessa“. Poi si rivolge alle donne: “Per loro, per te, ho scritto quello che ho scritto e ho cantato quello che ho cantato perché solo una donna può amare fino a quando non si fa a pezzi; può parlare con la più brutale onestà; può cantare con rabbia; danza in estasi e lasciati piangere dall’emozione. Solo una donna può farlo”.
