Sabrina Impacciatore: “Depardieu aveva una cotta per me”

Sabrina Impacciatore si trova finalmente nel ruolo che merita, ma nel suo passato esiste qualcosa di mai rivelato prima.

Non ha certamente bisogno di presentazioni la grande attrice italiana che dopo tanti anni di successi in patria è riuscita ad arrivare anche oltreoceano diventando la protagonista di una serie tv americana di grande successo.

Sabrina Impacciatore
Sabrina Impacciatore, foto fonte Ansa Notizie.com

Il suo studio ha alla fine portato i frutti sperati e anche per questo è diventata una vera prima attrice in America con White Lotus, ma quello che forse non tutti conoscono è la vita più privata della giovane che proprio nella sua intervista per il Corriere.it si lascia andare ad una vera indiscrezione che ha a che fare con il passato.

Ho lavorato anche con Depardieu, che mi disse nel suo italiano francesizzato perché prendi la pillùla, tu la sera prima di dormire accarezzati le cosce e pensa a me. In realtà andò oltre. Si prese una cotta per me, Scola cercò di proteggermi. Mi sentivo come una bistecca davanti a un rottweiler. Ero in soggezione, oggi vorrei essere mangiata da lui e ancora: “Non sono la bellona, non voglio presentarmi per quello che non sono ma da ragazzina, in modo inspiegabile, ero quella che rimorchiava di più. Ero corteggiata, desiderata, mai tradita. Sono abitata dalla sindrome di Peter Pan”.

Sabrina Impacciatore: “Adesso so che questo è il mio posto”

Insomma un successo enorme quello della bravissima attrice italiana che ormai da tempo è lanciata in America: “Sì, sono così, non ho difese, non riesco a proteggermi, anche nella vita. Sono innocente, istintiva, egocentrica ma pronta a mettermi nell’ombra in un secondo. E pago un prezzo alto, vibro di ogni cosa. Sono una samurai. Io mi sono sempre sentita protagonista, mai comprimaria. Quando vado alle feste di Hollywood una parte di me è incredula, un’altra parte mi dice che quello è il mio posto queste le sue parole sempre nella lunga intervista per il Corriere.it.

Sabrina Impacciatore, foto fonte Ansa Notizie.com

Ad ogni modo raggiungere questo obiettivo non è stato facile, il suo vero debutto è stato con Non è la Rai, ha iniziato dietro le quinte per finire ad essere una delle ragazze scelte da Gianni Boncompagni e poi il cinema: Ettore Scola, Gabriele Muccini, Sergio Castellitto e cosi via.

Ovviamente anche le delusioni non sono mancate, come il non essere presa all’ultimo minuto per il film Non ti muovere per cui si era tanto preparata: “Eh, quanto mi ero preparata a quel provino per Sergio Castellitto. Non mi aveva riconosciuta da quanto mi ero travestita. Camminavo con la gamba sciancata, non mi sono lavata i capelli per due settimane, ero talmente dentro quel personaggio dell’extracomunitaria di borgata che emanavo una energia incredibile. Andai vestita in quel modo dal mio terapista che mi disse: quel ruolo è tuo. La mia agente, Moira Mazzantini, sorella di Margaret che aveva scritto il libro, mi chiamò: piccole’,hai fatto piagne tutti. Il mese dopo mi ritelefonò: piccole’, te devo da’ una brutta notizia, hanno preso Penelope Cruz”.

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