Beccato a Roma il ladro-fotografo: la sua tecnica era quella di fotografare le serrature delle porte.
E’ stato proprio grazie alla videosorveglianza e agli occhi elettronici istallati sui pianerottoli che i condomini di un palazzo che si trova nel sud della Capitale, si sono accorti di un giovane che giorno dopo giorno continuava ad aggirarsi tra i vari piani e ad fotografare le porte e le serrature.
In poco tempo il video in questione è andato a finire sulle varie chat e pagine social di tutto il quartiere che in poco tempo è riuscito ad allertare tutti i residenti: nei video in questione si vede proprio un giovane, ben vestito in giacca e cravatta, che si attarda davanti gli ingressi del palazzo. A tutti gli effetti si pensa possa essere un ladro che sta appunto facendo un sopralluogo per potere poi entrare nelle case, il particolare delle foto lo conferma.
“Ho controllato le registrazioni perché mi hanno anche citofonato, non aspettavo nessuno e quindi non ho aperto per prudenza. Quindi ho controllato le registrazioni e ho visto quel ragazzo aggirarsi e fotografare i nostri portoni. Credo che stesse controllando anche chi era presente in quel momento in casa, ecco perché ha citofonato al mio campanello” sono queste le parole di chi ha postato le foto in questione.
Ladro fotografo, il quartiere romano si mette in allerta
“Siamo da sempre bersaglio di ladri, solo che adesso siamo anche più organizzati. Le immagini sono state registrate da un sistema di video sorveglianza privato che punta proprio agli ingressi. I condomini si stanno attivando da tempo per difendersi contro le incursioni dei ladri” sono queste le parole di Francesco Aurea, residente in zona e presidente dei due gruppi del quartiere.
Anche questa nuova situazione che si è venuta a creare del giovane che presumibilmente è un ladro sta preoccupando e non poco i condomini e i residenti di quella zona di Roma che pensano che anche l’avvicinarsi delle feste di Pasqua, possa in qualche modo scatenare ancora di più le bande dei malviventi ad agire.
“Cerchiamo di organizzarci tra di noi chi resta nei giorni di festa, sorveglia per quanto possibile le case che restano vuote. Con questo stesso principio abbiamo attivato anche il gruppo di controllo del vicinato” ha poi concluso, raccontando come la grande preoccupazione non si limita solo alle case o agli appartamenti, ma anche ai negozi che in passato sono stati saccheggiati da bande di ladri.
“Ritrovarsi dei ladri verso le 22 di sera è veramente una follia. Spero possiamo trovare un soluzione a tutto questo. Possibile che la polizia e i carabinieri non siano riusciti a fare nulla? Riusciremo a dormire sereni la sera?” queste le parole di un titolare di zona.
