Roberto D’Agostino ha recentemente svelato come mai in passato Albano voleva picchiarlo: una lite che ha avuto risvolti inaspettati.
Direttore di Dagospia, uno dei siti maggiormente seguiti e temuti soprattutto dai vip, Roberto D’Agostino svolge il suo lavoro di giornalista di cronaca rosa da tantissimi anni. In passato si è scontrato anche con personaggi irritati dal suo modo di fare, ma questo non ha limitato la sua ricerca dello scoop del momento. Recentemente ha rilasciato un’intervista al Corriere della sera a cui ha reso noti alcuni retroscena della lite, avuta qualche anno fa, con Albano.
A quanto pare il cantante di Cellino San Marco era pronto a picchiarlo: “Menomale che lo hanno fermato, perché Al Bano aveva intenzioni belluine e con quel braccio agricolo di chi impugna la zappa mi avrebbe spaccato in due.” Ha riferito D’Agostino, ricordando un momento non facile della sua carriera. Il giornalista ha poi spiegato a cosa era dovuta la rabbia di Albano: “Nell’anno di grazia 1986, io e Renzo Arbore avevamo pubblicato “Il peggio di Novella 2000”, fantastico libro che raccontava il nostro Paese attraverso la storia di Al Bano e Romina Power, che ha riscritto la favola di Cenerentola al contrario, con il cafone del Sud che sposa la figlia del divo di Hollywood e poi la porta a vivere al paesello.
E purtroppo scrissi anche che “Romina si chiama così perché è nata a Roma, ma dato il suo quoziente intellettivo doveva nascere a Creta.” La coppia di vip querelò il direttore di Dagospia. In seguito D’Agostino criticò la prestazione d’Albano e Romina ad un Dopofestival e la situazione divenne ancora più tesa: “Dietro le quinte mi venne a cercare. E alla presenza dei Ricchi e Poveri minacciò di picchiarmi.”
Roberto D’Agostino: “Gli voglio molto bene: abbiamo fatto pace”
Il giornalista e Albano oggi hanno fatto pace, si sono chiariti e hanno superato i dissidi: “Che poi io gli voglio bene, abbiamo fatto pace, apprezzo quel suo essere un campagnolo di successo, orgoglioso della sua terra, che si fa fotografare in groppa al somarello con il fazzoletto al collo. Mi dispiace che se la sia presa, ma critiche e ironie fanno parte del gioco.”
Certo è che Albano non è l’unico ad essersela presa con Roberto D’Agostino che con le sue rivelazioni quotidiani ha messo in piazza molte informazioni del privato dei vip. Claudio Villa gli mise le mani al collo sempre dietro le quinte di un Festival e ha discusso vivacemente anche con Loredana Bertè e Lucio Presta: “La chiamavo Luridona. Il più furioso? Lucio Presta. Un giorno si presentò a casa mia, inseguito dal portiere, con intenzioni poco amichevoli.”
