Uno studio lo conferma, lavorare 4 giorni a settimana fa bene alla salute, ci sono dei Paesi in cui questo avviene regolarmente.
Si tratta di una notizia davvero strabiliante che ha proprio a che fare con il mondo del lavoro e che forse ben presto potrebbe anche arrivare in Italia, lavorare solo quattro giorni a settimana fa davvero bene alla salute.
Ad avere confermato la questione è stato uno studio portato avanti dall’Università dell’Australia Meridionale che ha appunto evidenziato i benefici della settimana corta sul proprio fisico e sull’aspetto psicologico dei lavoratori. Il tutto infatti si sta sperimentando in vari Paesi del mondo: quattro giorni di lavoro e tre di pausa..
“Nel periodo di studio di 13 mesi, in media le persone hanno svolto due o tre azioni ricreative, della durata di circa 12 giorni ciascuna. Il tipo di ricreazione più comune è stata ‘attività all’aperto’ (35%), seguita da ‘eventi familiari/sociali’ (31%), ‘riposo e relax’ (17%) e ‘impegni non legati al tempo libero’ come la cura degli altri o le ristrutturazioni domestiche (17%)” questi sono i risultati dei ricercatori e ancora: “In particolare durante la pausa le persone si sono impegnate in un’attività fisica moderata-vigorosa (MVPA) in più del 13% al giorno, corrispondente a circa 5 minuti in più al giorno. Inoltre, hanno trascorso 29 minuti in meno al giorno di attività sedentaria”.
Lavorare quattro giorni a settimana fa vivere decisamente meglio
Non ci sono davvero dubbi in merito alla questione, lavorare solo quattro giorni a settimana fa vivere in modo più felice tutte le persone, ad averlo confermato è stato proprio lo studio sopra citato e in particolare le parole del dottor Ty Ferguson: “In questo studio, abbiamo scoperto che i modelli di movimento sono cambiati in meglio durante le vacanze, con una maggiore attività fisica e un comportamento sedentario ridotto osservato su tutta la linea. Abbiamo anche scoperto che le persone guadagnano 21 minuti in più di sonno ogni giorno in cui sono in vacanza, il che può avere una serie di effetti positivi sulla nostra salute fisica e mentale”.
Insomma delle parole davvero importanti che sottolineano come questo cambiamento abbia migliorato la vita di tutti, anche al di fuori dell’orario stesso di lavoro.
Ad avere confermato le parole del ricercatore è stata la professoressa Carol Maher, ricercatrice senior dell’UniSA: “Una settimana lavorativa più corta viene sperimentata dalle aziende di tutto il mondo. Non sorprende che i dipendenti abbiano riportato meno stress, esaurimento, affaticamento, nonché una migliore salute mentale e un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata”.