Kate Middleton ha un vero e proprio segreto di bellezza che la aiuta a combattere la comparsa delle rughe.
Potrà sembrare incredibile, eppure anche la futura Regina consorte ha un segreto per la sua bellezza che le permette di ritardare la comparsa delle rughe di espressione dalle quali non possono scappare nemmeno i reali d’Inghilterra.
Pare si tratta di una pianta della foresta dell’Amazzonia che al suo interno ha molti principi attivi, stiamo parlando dell’Acmella Oleracea che pare che in passato venisse anche usata come analgesico per curare il mal di denti o come botulino naturale.
“L’azione di botox naturale dell’Acmella sembra dipendere dallo spilantolo, la sostanza più importante e più potente della pianta, peraltro brevettata: la sua proprietà è di inibire l’attività contrattile dei muscoli sottocutanei del viso rilassando così i tratti del volto“ ha spiegato Fabio Firenzuoli, direttore del Centro di Ricerca e Innovazione in Fitoterapia e Medicina Integrata (CERFIT) presso Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, Firenze, e professore a contratto di Fitoterapia generale e clinica all’università del capoluogo toscano e anocora: “Ovviamente si differenzia molto dal botulino classico usato nei trattamenti esteticiInfatti, la tossina botulinica si inietta, ha quindi caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche proprie di un medicinale. L’Acmella rimane una pianta disponibile con i limiti del cosmetico. È tuttavia molto interessante perché è una pianta attiva. Deve essere ben studiata la giusta forma farmaceutica che mantenga nel tempo l’effetto a livello sottocutaneo”.
Kate Middleton per combattere le rughe usa l’Acmella oleracea
Insomma pare proprio che non ci sia alcun dubbio in merito al fatto che anche la Principessa Kate Middleton faccia uso di questa pianta per potere evitare la comparsa delle rughe, come detto prima i suoi principi agiscono come un vero e proprio botulino naturale.
“È una bella pianta erbacea con fiori caratteristici che si riconoscono bene sia per la forma a cupola o a bottone sia per il colore giallo con una punta centrale rossa. Il suo nome botanico è Acmella oleracea (L.) (con due sinonimi Spilanthes acmella Murr. o Spilanthes oleracea L.) e appartiene alla famiglia delle Asteraceae” spiega il professore che fa sapere come in Italia sia coltivata solo con scopo ornamentale.
Il suo modo di agire è proprio perfetto per le rughe di espressione, se usata con costanza infatti permette anche che questo botulino naturale possa in qualche modo rimpolpare le zone in cui ci sta più bisogno e la scienza lo conferma, parlando anche delle altre sue grandi proprietà.
“E’ un’importante pianta officinale, tradizionalmente utilizzata per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie, efficaci principalmente contro il mal di denti e le infiammazioni del cavo orale, ma anche per le sue riconosciute proprietà antipiretiche, anticonvulsivanti, antidiarroiche, diuretiche, antisettiche, antimicotiche e insetticide. Queste azioni, che stanno rendendo l’Acmella sempre più interessante anche per i ricercatori, sono il risultato della presenza di composti bioattivi, come steroli, cumarine, flavonoidi, saponine, terpenoidi, polisaccaridi e, in particolare, alchilamidi. In quest’ultimo gruppo rientra lo spilantolo dall’azione anti età. La pianta è già sfruttata in preparazioni galeniche e se ne farà ricorso sempre di più in medicina perché la ricerca scientifica sta dimostrando che la tradizione aveva ragione” ha confermato lo studioso.
Ma esiste una curiosità in più, questa pianta può essere utilizzata anche in cucina come un ingrediente locale per zuppe e insalate.