Il reality è cominciato da poco e chi non è stato scelto ha commentato l’esclusione: “Se mi provi, non ne puoi più fare a meno”
E’ ricominciata L’Isola dei famosi e quest’anno il programma è partito con una formula diversa: i naufraghi infatti, nel corso della prima puntata, sono stati divisi in tre gruppi: quello degli hombres, in cui ci sono Marco Predolin, Andrea Lo Cicero, Luca Vetrone e Christopher Leoni; quello delle chicas composto da Fiore Argento, Corinne Clery, Helena Prestes, Cristina Scuccia e Nathaly Caldonazzo e quello degli accoppiados formato da Paolo Noise e Marco Mazzoli, Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini, Pamela Camassa e Claudia Motta e Alessandra Drusian e Fabio Ricci (i Jalisse).
Per tutti i naufraghi contenti di partecipare al reality che si tiene in Honduras, tanti altri sono dispiaciuti per essere stati esclusi. E tra coloro che non hanno preso parte al programma c’è un volto divenuto noto lo scorso anno grazie alla partecipazione al gioco della sua amica, e assistita, Ilona Staller: lui è Luca Di Carlo, avvocato di Cicciolina, che nella scorsa edizione del reality ha fatto spesso visita in studio ad Ilary Blasi per parlare dell’allora naufraga Ilona.
Di Carlo: “Ecco come nasce il mio soprannome”
Prima che il programma di Ilary Blasi riprendesse, tra i nomi dei possibili naufraghi che sarebbero potuti andare sull’isola deserta era spuntato il nome di Luca Di Carlo, avvocato che lo scorso anno ha sostenuto la sua amica Ilona Staller. “L”avvocato del diavolo“, così è stato rinominato, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Nuovo Tv, parlando anche della mancata esperienza nel reality: “Se riproverò a ricandidarmi per partire per l’Honduras? Diciamo che sarà L’Isola che ci riproverà con me il prossimo anno. Se mi provi, poi non ne puoi più fare a meno“.
A proposito del suo soprannome ha poi aggiunto: “C’è un motivo particolare per il quale tutti mi chiamano ‘Avvocato del Diavolo’. Questo appellativo è nato anni fa quando ho vinto il processo penale per sottrazione di minore per Ilona. Da lì la stampa americana si è scatenata con questo nome strano. Sono stati i media a darmelo e adesso lo sapete. Comunque la Staller aveva commesso l’atto di sottrazione di minore e la sentenza sarebbe dovuta essere diversa e invece è stata assolta. Un bel risultato per lei e di cui siamo stati felicissimi. Ora sapete l’origine del mio soprannome“.
