Cristina Marino, lo sport ad un mese dal parto? Bufera sui social

Cristina Marino finisce al centro della polemica per la sua ripresa a fare sport ad un mese dal parto: i social non perdonano.

Non ha certamente bisogno di presentazioni la giovane attrice sposata con Luca Argentero che proprio negli ultimi giorni è finita nel mirino dei social per avere comunicato e mostrato a tutti i suoi follower, la ripresa degli allenamenti ad un mese dal parto del suo secondogenito.

Cristina Marino
Cristina Marino, foto fonte Ansa Notizie.com

La giovane infatti è finita nell’occhio del ciclone anche per avere intimato chi la segue nel non cercare mai scuse per non allenarsi, parole che hanno fatto storcere il naso ai più e che non hanno risparmiato la giovane di ricevere delle forti critiche.

È veramente un cattivo messaggio quello che viene passato con questo video. Un allenamento precoce prima dei 3 mesi danneggia il pavimento pelvico e la parete addominale che ancora è diastasata fisiologicamente dalla gravidanza”, “Assolutamente sconsigliato questo tipo di allenamento e ancora peggio quello che la neo-mamma debba rimettersi in forma prima del tempo necessario” questi solo alcuni dei messaggi che la giovane si è trovata sulla sua pagina Instagram.

Cristina Marino nella bufera, la sua replica non si fa attendere

Insomma pare proprio essersi resa ancora una volta protagonista di una forte polemica, Cristina Marino che nei giorni scorsi ha comunicato a chi la segue di avere ricominciato ad allenarsi ad un solo mese dalla nascita del suo secondo figlio, incitando anche le donne a non cercare scuse per non allenarsi.

Cristina Marino, foto fonte ANSa Notizie.com

E fin qui nulla di strano, se non fosse che in poche ore, sempre sulla sua pagina social si sono scatenate delle forti polemiche e grandi critiche per le sue parole, alle quali la giovane ha poi deciso di replicare, come sempre senza peli sulla lingua.

“Volevo affrontare il tema allenamento post parto e rispondere ai vostri commenti, Bifancyfit non è per tutti: è studiato apposta per non raccontarsi scuse, mentre mi rendo conto che per non allenarci ce ne raccontiamo tante” ha ammesso la giovane e ancora: “Imparate ad ascoltarvi come mamme. La gravidanza non è una malattia. Dopo 40 giorni dal parto, previa visita medica, ci si può allenare e ascoltare il proprio corpo e tornare a prendersi cura di sé è importante. Bastano 20, 30 minuti al giorno. E se allenarvi vi fa stare bene, perché non farlo?”.

Non resta altro che capire se la sua replica abbia o meno convinto chi la segue.

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