Riconoscere un attacco di panico non è una cosa semplice, ma esistono dei segnali che sono davvero inequivocabili.
Gli attacchi di panico sono più frequenti di quello che si può pensare, per un motivo o per l’altro sono davvero diverse le persone che si trovano nelle condizioni di poterli vivere anche nei momenti della giornata in cui meno te lo aspetti.
Riconoscerli però non è sempre cosi facile, tanto per cominciare è giusto sottolineare come l’attacco di panico è un episodio di improvvisa e intensa paura che generalmente poi sfocia in uno stato di ansia, i sintomi possono però molto spesso essere confusi anche con quelli che fanno parte di altre patologie.
“L’attacco di panico è accompagnato da sintomi somatici e cognitivi, come palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, vertigini, paura di morire o di impazzire, brividi o vampate di calore” questo riporta health.com. Ma entriamo nello specifico.
Attacco di panico, quali sono i sintomi più frequenti?
Come detto prima, l’attacco di panico è più comune di quello che ci si può aspettare e per questo non va mai sottovalutato, ma quali sono i sintomi più comuni ai quali si può andare incontro?
Respirazione accelerata, ad avere spiegato questo segnale è stato l’American Psychological Association: “L’attacco di panico sopraggiunge in modo improvviso, causato dalla reazione del corpo attraverso la risposta di lotta o fuga. Si manifesta con un aumento di ormoni, respirazione accelerata e picchi di zucchero nel sangue. In alcuni casi può verificarsi anche di notte”.
Soffocamento, quando si verifica un attacco di panico, il corpo reagisce rilasciando delle sostanze ormonali legate allo stress e generando, poi di conseguenza una sensazione di soffocamento.
Pause respiratorie, stessa cosa dicasi per questo punto, recuperare il respiro regolare non è una cosa semplice: “L’iperventilazione e la difficoltà di respirazione sono segnali comuni di un attacco di panico” sono queste le parole di Lily Brown, professore assistente di psicologia e direttrice del Center for the Treatment and Study of Anxiety presso la Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania
Perdere i sensi, alcune persone proprio in quel momento si possono trovare davanti a delle vertigini o capogiri con la sensazione o per meglio dire il timore di svenire. In questi casi la soluzione è quella di mettere la testa in mezzo alle gambe.
Sudorazione e brividi, l’attacco di panico genera calore e sudorazione, senza contare anche la sensazione di tremore delle mani che in genere può essere contenuta andando a rinfrescarsi.
Formicolio, infine altro sintomo è quello di sentire del formicolio alle mani, delle volte nei casi più estremi le persone possono anche cadere a terra e avere delle convulsioni.