Carlo Conti: “Il mio unico vizio? Le donne”

Carlo Conti a poche ore dal suo ritorno in tv con i Migliori Anni, si racconta e svela il suo rapporto con le donne nel corso della sua vita.

Non ha certamente bisogno di presentazioni, il conduttore toscano che sta per tornare in onda con  la nuova edizione dei Migliori Anni, come sempre in prima serata su Rai Uno: eppure quello che lui stesso ha raccontato ha a che fare con la sua vita privata.

Carlo Conti
Carlo Conti, foto Ansa Notizie.com

Prima giravo, frequentavo. Non mi sono comportato male, sono stato leale e rispettoso. Mi è capitato di lasciare con onestà, ma magari qualcuno avrà sofferto. Però ho sempre agito in buon fede, tanto è vero che con la mia prima fidanzatina Guia, con Monica e Ilaria, ci sentiamo e ci facciamo ancora gli auguri. Dongiovanni no, però mi davo parecchio da fare” ha rivelato nella sua recente intervista e ancora: “Però mai una trasgressione: in discoteca bevevo acqua, non mi sono mai neanche ubriacato. E nessuno mi ha mai offerto una canna, eppure tra discoteche e le radio in quegli anni immagino girassero. Non me sono mai accorto, non ho mai fumato. Essere lucido per me era troppo importante, per vivere tutto con consapevolezza. Nessuna trasgressione. Ero solo patito delle ragazze”.

Insomma ha sempre e solo pensato alle donne, il conduttore che ha ammesso di essere stato salvato solo dalla donna che oggi è sua moglie Francesca, con cui nel 2014 ha avuto la gioia di diventare padre di Matteo.

Carlo Conti: “Il matrimonio con Francesca ha spiazzato tutti”

Il matrimonio con Francesca ha spiazzato tutti e in particolare i suoi amici Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello: “Per loro ero l’Alberto Sordi del gruppo, quello che non si sarebbe mai sposato. Non avevo mai convissuto, per capirci, non avevo mai avuto due spazzolini da denti in bagno. Li ho spiazzati. Ho sentito la necessità di costruire e condividere, di avere la mia famiglia. Ma non necessariamente per tutti è così. Leo ha una figlia che gli riempie la vita, Giorgio una compagna”.

Carlo Conti, foto Ansa Notizie.com

Insomma davvero un grande cambiamento di vita che gli ha anche permesso di ricevere la sua gioia più grande, quella di diventare padre del piccolo Matteo, ruolo che si è dovuto inventare di sana pianta, il conduttore, che ha sempre raccontato di non avere mai conosciuto suo padre, ma di essere stato cresciuto dalla madre nel modo migliore in cui lei ha potuto.

Mia madre per mantenermi ha lavorato come una pazza. Mi ha insegnato i valori della vita, le devo tutto. Quando ho lasciato il posto in banca per seguire la mia passione, la radio, si sentì male. Ma poi è stata felice per me, mi ha capito. Tanti mi chiedono se sia stata dura crescere con un solo genitore. Sarà che lei è stata eccezionale, eravamo io e lei, legatissimi, non ho mai sentito la mancanza di un padre. Un giorno, ero già grandicello, ho sentito l’assenza. Avevo 18 anni. Ero andato a giocare a tennis con Leonardo e il suo babbo stava lì dietro la rete che gli gridava ‘Dai, forza!!!’, lo incitava e lo incoraggiava. Mi sono girato, io ero da solo”.

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