Ancora una volta è andata in scena una truffa a Roma, due anziani hanno dato mille euro dopo avere ricevuto una telefonata.
Si è trattato ancora una volta di una truffa in piena regola, a fare da sfondo è stata la città di Roma, dove due blitz dei carabinieri sono intervenuti in tempo per sventare delle truffe ai danni di persone anziane.
Ad essere stati arrestati sono stati due truffatori che agivano nel quartiere di Torpignattara e Tivoli, parliamo in particolare di un paio di napoletani che erano appunto andati in trasferta a Roma, cosi come riporta il Messaggero: “I militari della stazione di Torpignattara, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato in flagranza un 28enne, già con precedenti, gravemente indiziato di estorsione aggravata in danno di una donna anziana”.
Ad essersi reso anche fondamentale è stato poi l’intervento del portiere e del giardiniere dello stabile che in quel momento erano presenti e hanno visto l’uomo allontanarsi dall’abitazione dell’anziani, proprio in quel momento hanno dato l’allarme. Un gesto di grande solidarietà.
Proprio cosi, ad essere stata sventata a Roma, è stata una truffa in piena regola ai danni di due anziani: in particolare a finire nel mirino dei truffatori, una donna di 88 anni che era stata contattata al telefono da un uomo che si era presentato come un avvocato.
La persona in questione le aveva chiesto di pagare una somma pari a 10 mila euro come risarcimento di un investimento pedonale che aveva causato il figlio: “Il finto avvocato ha riferito alla vittima che a breve si sarebbe presentato presso la sua abitazione per ritirare la somma pattuita. La vittima, dopo aver ricevuto un’altra telefonata, dove l’interlocutore si spacciava per il figlio, che confermava l’episodio del finto incidente stradale, in totale buona fede e temendo per le sorti del proprio congiunto, ha consegnato i 1000 euro al 28enne che si era presentato a casa della donna” questo riporta il Messaggero.
Per fortuna a capire quello che stava succedendo sono stati il giardiniere e il portiere dello stabile che dopo avere visto l’uomo che usciva da casa della signora, hanno lanciato l’allarme, permettendo l’intervento delle Forze dell’Ordine che hanno arrestato l’uomo che addosso aveva ancora i soldi avuti dalla vittima e i due telefoni cellulari con i quali aveva inscenato il raggiro.
Inseguito, l’indagato è stato portato in carcere e il Tribunale di Roma ha convalidato e disposto gli arresti domiciliari.
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