Che cosa è sempre il caso di fare prima di prendere dei medicinali nel caso in cui avessimo mal di testa o influenza?
Tante volte sarà capitato di prendere un farmaco a caso quando ci si è trovati davanti ad un forte mal di testa, o all’influenza o magari anche alla febbre, certi che quella sarebbe stata la scelta giusta e che non fosse necessario chiedere un consiglio.
Ma le cose non stanno cosi, i farmaci antinfiammatori non steroidei, i cosiddetti Fans, non sono tutti uguali né intercambiabili fra loro e quindi prenderne uno a caso non è mai la scelta giusta anche se nelle nostre case ne abbiamo sempre più del dovuto.
Ad avere sottolineato il tutto sono stati gli esperti che durante l recente incontro di Corriere Salute Antinfiammatori, hanno sottolineato tanto per cominciare la necessità di parlare con il medico prima di fare qualsiasi cosa: “Questi farmaci sono come una foresta che vista da lontano è un verde indistinto, ma se ci avviciniamo è ricca di alberi molto diversi fra loro” sono queste le parole del farmacologo Francesco Scaglione, direttore della Struttura di Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologia Asst Niguarda di Milano e ancora: “Tutti i Fans agiscono come antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici perché inibiscono due enzimi, ciclossigenasi (o Cox) 1 e 2; Cox1 è un enzima essenziale coinvolto anche nel funzionamento di stomaco, reni, piastrine, Cox2 invece viene indotto, ovvero espresso, quando c’è infiammazione. I Fans quindi devono inibire Cox 2. Se però sono troppo “selettivi”, avremo, per esempio, meno problemi allo stomaco, ma se, a causa della loro azione, lasciano troppo “libera” Cox 1 le piastrine potrebbero aggregarsi troppo e questo può creare problemi cardiovascolari per la formazione di trombi”.
Insomma è davvero qualcosa a cui prestare attenzione quella che ha a che fare con le medicine che troppe volte si decidono di prendere senza prima sentire in medico, davanti all’influenza o al mal di testa.
Se si va avanti in questo modo, la conseguenza potrebbe portare a degli effetti collaterali come ad esempio: disturbi gastrointestinali o i danni a reni o fegato, che sono più frequenti in chi soffre già di malattie che coinvolgono questi organi e apparati. Proprio a questo proposito, Scaglione conferma: “prima di prendere un antinfiammatorio bisognerebbe chiedere consiglio al medico o al farmacista, informandolo delle proprie condizioni di salute per scegliere il prodotto più adatto a sé. Questi farmaci non sono intercambiabili, anche perché la tecnologia farmaceutica ha aiutato a realizzare formulazioni differenti degli stessi principi attivi, con caratteristiche e azioni diverse: una scelta oculata può ridurre moltissimo il pericolo di eventi avversi”.
Quindi per essere ancora più chiari, la prevenzione è davvero importante e prima di prendere dei farmaci a prescindere da quali essi siano, è sempre il caso di chiedersi quali potrebbero essere gli effetti collaterali verso i quali si può andare incontro e che quindi possono danneggiare la nostra salute. Una attenzione particolare è quella da dare agli anziani e ai piccoli.
Fabrizio Corona torna ancora una volta in Tribunale e questa volta per il faccia a…
Serena Autieri potrebbe essere ricorsa alla chirurgia estetica nel corso di questi anni: pare che…
Fuori dal campo per lui non è un momento facile, eppure ha trovato il modo…
Tina Cipollari e il suo rapporto con il chirurgo estetico, sui social i commenti si…
L'Eurovision Song Contest 2023 è cominciato e a pochi giorni dalla finale, i bookmakers hanno…
Ormai è risaputo che tra il conduttore e la showgirl non ci sia simpatica ma…