Walter Nudo, dura polemica contro una nota pubblicità: “Ecco perché vanno dallo psicologo…”

L’attore mentre si trova all’aeroporto di Linate nota la pubblicità di un famoso stilista e attacca il contenuto dello spot

Prima l’attacco poi le polemiche: Walter Nudo, senza mezzi termini, ha esternato il suo pensiero riguardo un cartellone pubblicitario. A seguire gli haters hanno colto la palla al balzo per prendersela con il suo sfogo.

L’attore si trovava all’aeroporto di Linate e si è filmato mentre commentava la pubblicità di Valentino. Nudo ha condiviso quindi il video su Instagram, nel quale spiegava la sua posizione: “Attenzione. Stiamo attenti! Ne va del bene dei nostri rapporti“, esordisce.

In un cartellone affisso all’aeroporto di Milano si vede un uomo truccato e con gli orecchini, l’attore attraverso i social commenta quanto ha visto: “Voglio condividere con voi una cosa, sono a Linate e sto vedendo questa pubblicità di Valentino. In questa pubblicità non vedo nessuna mascolinità e nessuna femminilità. Se questo è il messaggio che diamo soprattutto ai ragazzi che lo vedono, i ragazzi non hanno punti di riferimento, non hanno basi”.

Nudo: “E’ normale che i ragazzi vadano fuori di testa”

La presa di posizione di Walter Nudo rispetto alla modalità di fare pubblicità è netta: “Se i ragazzi poi escono fuori di testa con questa confusione, è normale! Se poi hanno bisogno di andare da uno psicologo è normale, perché noi non li aiutiamo per niente. Cerchiamo di essere più chiari. Noi vaccinati – anzi, noi grandi – cerchiamo di avere più responsabilità e far capire cosa è maschile e cosa è femminile. Perché in una coppia questo è importante“, ha concluso l’ex modello, il quale ha dovuto poi fare i conti con gli haters.

Con un altro video, sempre postato su Instagram, Walter Nudo ha poi voluto mettere a tacere chi ha iniziato la polemica partendo dalle sue parole: “Mi è venuta in mente una storia…“, dice nella prima parte del filmato.

L’esempio che poi racconta ha a che fare con Buddha, che riceveva spesso critiche ma aveva la forza di non prenderle in considerazione: “E quando Buddha ha incontrato quella persona che lo criticava gli ha detto: ‘ti faccio una domanda: se c’è una persona che vuole dare un regalo ad un’altra persona e l’altra persona lo rifiuta, questo regalo a chi appartiene?’ e l’altro rispose: ‘a me, al donatore’“. “Ecco, questa rabbia appartiene al donatore, non a Buddha“, chiosa Nudo con un chiaro riferimento.