Scelto il nuovo Rocco Siffredi: “Che stanchezza le scene hard”

Per il film dedicato a Rocco Siffredi che ben presto vedremo al cinema è stato scelto l’attore che lo interpreterà.

Ci sono delle notizie davvero entusiasmanti che hanno appunto a che fare con il film dedicato alla vita di Rocco Siffredi dal titolo Supersex e che ben presto verrà trasmessa da Netflix.

E’ stato infatti ufficializzato il nome dell’attore che presterà il volto all’attore di cinema hard che tutto il pubblico e non solo quello italiano conosce molto bene, si tratta di un attore romano anche lui molto conosciuto.

“Come si fanno le scene più intime? Intanto si spera di essere fortunati e incontrare colleghi che hanno la stessa gestione e idee di certe cose. Il rischio più grande è che sia tra donna e uomo, che tra uomo e uomo o donna e donna, sul set potrebbe accadere che una cosa che tu metti in scena potrebbe essere fraintesa come un qualcosa che vuoi tu persona e non che fa il personaggio. Abbiamo girato per quasi 100 giorni e ci sono state decine di scene spinte, più di 50” queste le sue parole in una lunga intervista. Ecco di chi parliamo.

Rocco Siffredi sarà interpretato da Alessandro Borghi

Proprio cosi sarà Alessandro Borghi ha prestare il suo volgo per interpretare Rocco Siffredi nel film Supersex in onda quanto prima su Netflix: un film decisamente molto atteso.

L’attore per potersi calare bene nei panni di Siffredi ha trascorso con lui alcuni giorni in Ungheria con la pornostar che gli ha spiegato i trucchi del mestiere: pare infatti che in tre mesi di lavoro, Borghi abbia girato più di 50 scene da bollino rosso. Particolare che ha raccontato in una sua recente intervista per il podcast BSMT: “Ho accettato di fare questo progetto perché non sono un bigotto, mi piaceva la cosa e inoltre in Italia interpretare questo ruolo è un bel modo per litigare con tanta gente. Girarlo è stato abbastanza difficile, ma è stato molto bello. Un viaggio nella vita di Rocco che è diventato un amico e lo stesso Rosa. Loro mi hanno aperto le porte. Mi ha detto molto più di quello che immaginavo. L’idea che avevo di lui non c’entrava nulla con la sua essenza reale”.

Insomma delle parole di grande stima verso lo stesso Rocco Siffredi e la sua famiglia e quando qualcuno gli fa la domanda sul perchè abbia accettato il ruolo risponde: “Ma perché nessuno mi ha chiesto come mai ho accettato di fare Aureliano che era uno che sparava a tutti?”