Sandra Milo si racconta: “Dall’amore per Fellini al miracolo che mi ha fatto Dio”
La neo 90enne ha rivelato alcuni dettagli della sua vita privata legati alla sfera sentimentale e alla famiglia
Sandra Milo, pseudonimo di Salvatrice Elena Greco, è una delle più celebri soubrette del panorama italiano. Ha spento 90 candeline lo scorso 11 marzo ed è conosciuta da ormai tantissimo tempo: ha fatto parte di quella serie di attrici italiane degli anni ’50 dalle forme sontuose e dall’aspetto da diva hollywoodiana.
Ha avuto una vita molto intesa, sia in ambito professionale che sentimentale. A raccontarlo è stata lei stessa in una recente intervista al Corriere della Sera. Sandra Milo rivela di essersi sposata per la prima volta a 15 anni: “Rimango incinta ma a sette mesi perdo il bambino. Torno da mia madre. Per un lungo periodo sto male, non mi alzo dal letto. Mi danno la morfina. Poi un giorno di primavera, mi alzo e chiedo alla nonna di farmi un vestito. Lei stacca una tenda di casa con cui mi cuce il vestito“. “Mi fidanzo con un ragazzo più grande – prosegue -, trent’anni lui, sedici io. Lui mi porta a Milano dove lavoro come modella. In seguito mi trasferisco a Roma per fare l’attrice. Ero minorenne, facevo tutto quello che non si poteva fare, stare con un uomo grande, guidare. Ero felice. Volevo vivere“.
Milo: “M’innamorai di Federico subito”
L’amore più grande però è quello per Fellini: “A Roma, insieme al mio secondo marito, Ergas, conosco Federico e Giulietta. Ci frequentiamo. Loro invitano a cena noi, noi loro. Ci facciamo regali”. “M’innamoro di Federico subito, lui no. Il nostro primo bacio è scattato a Cinecittà, in un camerino. Lui mi bacia e io svengo. Lui dice: ‘ma che bambocciona, una come te, svenire per un bacio’“, confessa Sandra.
La relazione è però stata particolare: “In diciassette anni non abbiamo mai dormito insieme. Nei vari studi che ha cambiato c’era sempre una stanza vuota con le tende alle finestre e la moquette per terra. E io pensavo che sarebbe stato bello se lì ci fosse stato un letto. La fine della storia non è stata la fine del sentimento. Dopo diciassette anni di amore clandestino lui mi propone di lasciare tutto, e andarcene noi due in America. Ho detto ‘no’ per paura che più avanti si pentisse“.
“Chi è davvero Sandra Milo? Per la religione una peccatrice. Per la legge una persona condannabile. Eppure Dio mi ha fatto il miracolo“, chiosa la Milo. “Mia figlia Azzurra è nata di sette mesi. Nasce viva, e muore subito. Dopodiché arriva una suora, Suor Costantina che chiede al professore di darle la bambina. In una stanza, Suor Costantina pratica la respirazione bocca a bocca, il massaggio cardiaco. Prega, senonché la bambina ha un sussulto, piange. Azzurra sta tre mesi in ospedale. Passati tre mesi, urlo ai dottori che me la devono dare. Pesava un chilo e sette. Me la danno. Per un anno non mi sono mai separata da lei. Nel tempo l’ho osservata, avevo paura che non camminasse, che qualcosa in lei non andasse. Suor Costantina mi dice: ‘tranquilla, il miracolo Dio te lo ha fatto per intero’“.