Grande Fratello Vip, aria di rinnovamento per la prossima stagione

Grande Fratello Vip si è da poco concluso e già si pensa alla prossima stagione: dalle indiscrezioni pare ci sia aria di rinnovamento.

Sono passate solo poche settimane dalla messa in onda della puntata finale del Grande Fratello Vip che sempre su Canale Cinque, con Alfonso Signorini, ha visto trionfare Nikita Pelizon, seguita da Oriana Marzoli e Alberto De Pisis.

Ebbene, messa da parte questa stagione che tra alti e bassi, ha visto anche numerose squalifiche, già si sta pensando a quella che sarà la stagione nuova che ovviamente come già confermato avrà il suo via a Settembre.

Se da un lato Alfonso Signorini è stato confermato, quello che potrebbe cambiare è il format stesso, le indiscrezioni di Dagospia parlano davvero chiaro: Piersilvio Berlusconi ha in mente una vera rivoluzione. Di cosa si tratta?

Gf Vip, si torna alla versione “nip” e la durata sarà inferiore

Insomma pare proprio che per la prossima edizione del reality di Canale Cinque sia in corso una vera e propria rivoluzione che nessuno si sarebbe mai aspettato, ad avere rivelato questa indiscrezioni che per il momento non ha avuto delle conferme ufficiali è stato il giornalista di Dagospia, Giuseppe Candela.

Pare proprio che si tornerà alla versione nip del reality e quindi senza personaggi famosi, ma con la gente comune come è sempre stato il reality di Canale Cinque, prima della sua versione vip. Ma non è finita qua, la durata della trasmissione dovrebbe essere molto più limitata e non più lunga come quella appena terminata che ricordiamo essere durata sei mesi. Per finire altra chicca, potrebbe essere legata alla sua messa in onda, pare infatti che l’appuntamento dovrebbe essere solo quello di una volta a settimana e non più due.

Insomma dei veri cambiamenti che sarebbero arrivati proprio dalla mente di Piersilvio Berlusconi, rimasto molto contrariato da alcuni episodio andati in scena in questa edizione, cominciando dal bullismo contro Marco Bellavia e finendo verso le scene trash che hanno costretto anche alle espulsioni.