Costantino Vitagliano: “Maurizio Costanzo diceva di vendermi a tranci”

Costantino Vitagliano torna a parlare di Maurizio Costanzo e rivela un particolare di cui non aveva mai detto nulla prima.

E’ rimasto negli anni uno dei volti più conosciuti e amati della televisione italiana, da quando per la prima volta è apparso sul piccolo schermo come tronista di Uomini e Donne, fino al grande successo che per molti anni lo ha fatto stare sul tetto del mondo.

Oggi però torna al centro dell’attenzione per quella che a tutti gli effetti sembra essere una confessione su Maurizio Costanzo, a pochi mesi dalla sua morte: “Gli devo tutto, Disse che mi avrebbe venduto a tranci” ha rivelato in una sua recente intervista e ancora: “Ho fatto parte della famiglia di Costanzo per più di dieci anni. Ho lavorato con loro per molti programmi tv, Maurizio scrisse il mio film e poi Buona Domenica”.

Delle parole di grande rispetto e stima verso il conduttore e giornalista italiano scomparso, che pare avergli anche fatto un ultimo e importante regalo prima della sua morte: scopriamo di che cosa si tratta.

Costantino Vitagliano: “Torno in tv grazie a Maurizio Costanzo”

“Devo tanto, tutto, a Costanzo che mi ha insegnato a stare in televisione” ha poi confessato l’ex tronista sempre nella sua lunga intervista che ha poi rivelato a sorpresa di essere sul punto di tornare in televisione, proprio grazie al conduttore.

Ben presto infatti lo vedremo in un programma di Rai Due che come lui stesso ha rivelato, è stato registrato nei mesi scorsi: “Mi vedrete a maggio con un programma registrato per la Rai. E’ stato un regalo, l’ultimo regalo, di Costanzo perché molti autori sono nati proprio grazie al grande Maurizio” . Davvero qualcosa di inaspettato per cui ancora una volta non ha avuto nessun problema di dire grazie al mai dimenticato conduttore.

Insomma un momento indimenticabile il suo che lo ha anche aiutato a superare un periodo di difficoltà che è arrivata dopo il grande successo e che gli ha fatto vivere un periodo di down anche dal punto di vista psicologico: “Almeno tre o quattro volte nella mia vita ho pensato di non farcela, noi del mondo dello spettacolo siamo liberi professionisti e viviamo nella precarietà. Ho iniziato come modello e poi sono calato. I dieci anni di tv con sfilate e serate mi hanno massacrato. Non ero più me stesso, non avevo più una vita. Avevo in tasca sempre le gocce di tranquillanti. Ma se potessi tornare indietro rifarei tutto, ancora di più”.